Un ambiente di lavoro positivo e motivante è fondamentale per il benessere dei dipendenti e, di conseguenza, è anche un asset strategico per la tua azienda.
Quando i dipendenti si sentono valorizzati, stimolati e soddisfatti, sono più propensi a impegnarsi al massimo delle loro capacità e, quindi, più produttivi e orientati al raggiungimento dei tuoi tanto anelati obiettivi. 📈
È dunque fondamentale per qualsiasi impresa commerciale che si voglia definire moderna e lungimirante saper adottare delle strategie chiave per costruire una cultura aziendale di valore, basata su una leadership efficace ma empatica e su incentivi e riconoscimenti adeguati per i lavoratori. Questa politica è senza dubbio il modo migliore di trattenere i talenti migliori e di attirarne di nuovi. Un contesto lavorativo ben gestito apre la strada all’eccellenza e al successo.
Probabilmente in questo momento starai pensando qualcosa del tipo “e chi ce l’ha il tempo per stare dietro a tutte queste cose? Io devo far quadrare il bilancio e sulla scrivania ho una pila di scartoffie che sembra la skyline di New York!”. Non temere, in realtà è tutto molto più semplice di quanto sembri! 😉
Come creare una Cultura Aziendale di valore
Definire i valori, la missione e la visione aziendale è essenziale per guidare i tuoi dipendenti nella giusta direzione e stabilire fin dal principio il tipo di legame che intendi instaurare con loro.
Promuovere una cultura aziendale che rifletta inequivocabilmente i principi su cui è stata costruita la tua impresa, consolida fin dal principio il legame con i lavoratori e fornisce loro una guida chiara su come dovrebbero comportarsi, prendere decisioni e interagire con i colleghi, i clienti e gli stakeholder. In buona sostanza, è come una luce che illumina la strada giusta, la strada che tu hai lastricato con impegno e dedizione tra attacchi di panico ed esaurimenti nervosi! 😅
Per costruire la tua cultura aziendale, dovresti seguire dei precisi step:
Il primo passo è identificare i valori fondamentali che rappresentano ciò in cui credi e che rispecchiano l’identità della tua azienda, la visione e la missione per le quali essa “esiste”. Chiaramente tali valori sono assolutamente soggettivi e sono definibili solo ed esclusivamente da te sulla base delle motivazioni e degli obiettivi che ti hanno portato a dare vita alla tua attività. Tanto più nobili saranno i tuoi propositi, tanto più attraente sarà l’opportunità di lavorare per te. 😃
Una volta definiti i valori, è essenziale comunicarli chiaramente a tutti i tuoi dipendenti. Questo può avvenire attraverso newsletter aziendali, incontri e workshop dedicati alla cultura aziendale o altre forme di comunicazione, purché siano facilmente accessibili a tutti i membri del team e espressi con una comunicazione chiara e comprensibile che non lasci spazio a fraintendimenti o perplessità. 😉
Va da sé che i valori enunciati devono poi essere incorporati in tutte le pratiche aziendali, incluse le procedure di assunzione, la valutazione delle prestazioni, formazione e sviluppo, e qualsivoglia processo decisionale; d’altronde, la coerenza è un valore “standard” che nessuno, ne aziende ne privati, dovrebbe mai permettersi di trascurare! 🤨
L’elemento “Leadership”
Alla base di un ambiente di lavoro positivo c’è sempre una leadership efficace. Volendo azzardare un’analogia con il mondo dello sport, avere il carisma e la capacità di stimolo necessari a guidare e motivare una squadra è fondamentale per “vincere” anche le gare più ardue. Questo, ovviamente, vale anche in ambito lavorativo. I dipendenti devono sentirsi ispirati dal proprio leader e desiderare con tutte le proprie forze di non deluderne le aspettative (a prescindere che egli sia o meno uno sportivo! 😅).
La capacità di comunicazione è il fondamento di una buona leadership. Questo non significa che per essere un leader tu debba necessariamente padroneggiare un linguaggio forbito e conoscere un sacco di paroloni altisonanti; oltre a sapersi esprimere in modo chiaro, un dirigente aziendale o un manager a capo di un team deve essere in grado di trasmettere la propria visione e il proprio entusiasmo alla forza lavoro dalla cui produttività dipende il successo di un progetto.
Un’altra dote imprescindibile per un leader è certamente l’empatia. Se vuoi essere ascoltato, devi anche saper ascoltare. 👂 Comprendere le esigenze, le prospettive e le sfide quotidiane dei lavoratori e sapersi immedesimare in esse, è l’elemento cruciale che fa la differenza tra un “capo” e un “leader”. Un rapporto empatico con i tuoi dipendenti ti permette di stabilire relazioni più forti perché basate su un genuino reciproco rispetto.
Questo però non significa che, all’occorrenza, tu non debba dimostrarti risoluto e determinato. Se un tuo dipendente non si attiene ai piani o commette degli errori, è giusto che tu glielo faccia notare e che lo reindirizzi nella giusta direzione; il punto sta nel farlo nella maniera giusta. Con un feedback costruttivo, spesso, si ottengono risultati di gran lunga migliori di quelli che si otterrebbero con un secco rimprovero. È difatti tra i compiti del leader saper individuare, all’interno di un team o in un singolo individuo, tanto i punti di forza quanto le aree di miglioramento.
Una leadership efficace, in sintesi, va ben oltre la semplice gestione delle attività quotidiane; e implica anche la capacità di contribuire alla costruzione di un ambiente di lavoro positivo, ispirando, motivando e incentivando i dipendenti in modo che possano raggiungere il loro massimo potenziale.
Con il dovuto rispetto…
…non sono d’accordo. Il modo in cui un dirigente aziendale o un amministratore delegato reagisce a questa audace frase pronunciata da un dipendente, può rivelare tante cose sulla sua capacità di essere un buon leader.
A tutti piacerebbe avere sempre ragione ma purtroppo questa cosa non è nemmeno lontanamente possibile, nemmeno per un la persona più geniale sulla faccia della terra (che con buona probabilità statistica non sei tu!). Se non vuoi essere additato come la grottesca versione del mondo reale del leggendario “Megadirettore Galattico” dei film di Fantozzi e (come ci auguriamo) consideri i tuoi dipendenti dei collaboratori e non degli “inferiori” come il succitato e famigerato Duca Conte Balabam, sarebbe il caso che tu ti faccia una ragione di questa inconfutabile verità!
Se un tuo impiegato, o un operaio, di tanto in tanto, si prende la libertà di obiettare su un tuo punto di vista, prima di “crocifiggerlo in sala mensa” e prendere la tua decisione finale con arrogante superbia, prova a sentire cosa ha da dire! In fondo non hai nulla da perdere: nella peggiore delle ipotesi, liquiderai (con eleganza!) la sua idea, ma la sua potrebbe anche rivelarsi una proposta rivoluzionaria e sorprendentemente migliore della tua! La storia è piena di idee che hanno cambiato il mondo partorite dalle menti più umili!
Opportunità di Crescita Professionale
Oltre a promuovere una cultura aziendale basata su valori solidi e promulgata con saggezza attraverso una leadership equilibrata, per creare un ambiente di lavoro positivo e motivante, è opportuno offrire ai dipendenti anche delle concrete opportunità di crescita professionale, perché queste daranno loro un ulteriore motivo per impegnarsi al massimo che, unito all’entusiasmo generato dagli aspetti legati alla visione e alla missione aziendale, amplificheranno senza dubbio il loro rendimento.
Un’azienda nella quale chiunque può avere l’occasione di elevare il proprio stato e diventare un elemento sempre più rilevante ai fini del raggiungimento degli obiettivi desiderati, attirerà e tratterrà i talenti più ambiziosi e virtuosi e, conseguentemente, diventerà sempre più competitiva sul mercato e condurrà al successo comune (eh si, il successo non sarà solo tuo! Non andresti da nessuna parte senza la tua squadra, ricordalo sempre! 🤨).
Ci sono diversi modi mediante i quali la tua azienda può dimostrare la propria apertura alle opportunità di crescita:
- Formazione su nuove competenze:
La formazione dei dipendenti è un investimento che paga dividendi significativi. Quando i lavoratori hanno la possibilità di sviluppare nuove competenze e acquisire esperienza, non solo diventano più motivati, ma anche più preziosi e produttivi per l’azienda.
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Creare piani di sviluppo individuali per i tuoi dipendenti è un modo per personalizzare la loro crescita professionale. Questi piani devono tener conto delle ambizioni e delle aspirazioni di ciascuna delle tue risorse, identificando le tappe chiave per il loro avanzamento. Quando i dipendenti si renderanno conto che la tua azienda è disposta a investire nel loro sviluppo personale, si sentiranno valorizzati e saranno più propensi a dimostrare le proprie capacità. - Mentorship:
Un buon mentore può offrire ad un dipendente ricettivo orientamento e feedback personalizzati. La mentorship può essere formale, ovvero quando il mentore viene selezionato e abbinato ad un “mentee” (apprendista) da un leader aziendale; oppure informale, e cioè nel caso in cui la relazione si sviluppa spontaneamente, ad esempio tra un collega più esperto e un collega meno esperto. Questi rapporti possono essere preziosi per lo sviluppo delle competenze e per aiutare i dipendenti a raggiungere i propri obiettivi di carriera. - Partecipazione a progetti sfidanti:
Coinvolgere i tuoi dipendenti in progetti stimolanti e impegnativi è un modo efficace per favorire la loro crescita professionale. Questi progetti offrono l’opportunità di applicare le competenze esistenti in contesti reali e, al contempo, di sviluppare nuove abilità. Inoltre, affrontare con successo sfide complesse conferisce un senso di realizzazione e fiducia in sé stessi che si traduce in una maggiore attitudine alla produttività. Non aver timore di sperimentare e di esplorare le potenzialità delle tue risorse umane; potresti imbatterti in inaspettate e piacevoli sorprese!
Nel caso non ti fosse ancora chiaro, non devi assolutamente fossilizzarti su una obsoleta e antiquata concezione dei ruoli e delle gerarchie come se fossimo ancora agli albori della rivoluzione industriale… il mondo del lavoro si è evoluto negli ultimi 260 anni! 😂 Offri ai tuoi dipendenti opportunità di crescita e permetti alla tua azienda di prosperare e ad elevarsi al di sopra dei competitor più “conservatori” e ostinatamente statici. La dinamicità delle politiche aziendali relative alle carriere dei propri dipendenti è senza ombra di dubbio uno dei fattori principali nella costruzione di un ambiente di lavoro stimolante.
Apprezzamenti e Ricompense
Il riconoscimento è una moneta di scambio preziosa tra aziende e lavoratori. Il senso di appagamento che i dipendenti provano quando si sentono apprezzati e gratificati per un lavoro ben fatto, li rende più motivati e li sprona proseguire sulla via dell’eccellenza.
Pertanto non ti risparmiare in encomi ed elogi quando sono meritati, dimostra ai tuoi fedeli collaboratori che sei in grado di apprezzare i loro successi e, quando possibile, premiali con una gratifica, un bonus produzione o, se proprio non vuoi tirare fuori un soldo 🙄, quantomeno con una bella pacca sulla spalla e una stretta di mano! 🤝 🥇 (N.B. anche un sincero e sentito “grazie” non sarebbe una cattiva idea! 😉)
Ora sia ben chiaro, non devi necessariamente organizzare una cerimonia ogni volta che un commerciale della tua azienda chiude un contratto bello sostanzioso e contribuisce a rimpinzare il tuo capitale sociale (anche se non è che sarebbe proprio una cattiva idea di tanto in tanto!), ma, quantomeno, fa in modo che quella risorsa sia in qualche modo incentivata a ripetere la “grande impresa” e magari addirittura a superare i propri limiti in futuro.
Misurare e Migliorare
La creazione e il mantenimento di un ambiente di lavoro positivo e motivante non sono compiti da una tantum. È un impegno continuo che richiede monitoraggio costante e miglioramenti in corso d’opera.
Un’azienda che regolarmente valuta il benessere dei propri dipendenti attraverso sondaggi e rilevamenti è destinata a migliorarsi continuamente; contrariamente, restare indifferenti alle situazioni di disagio o di conflitto interno, avrà come unico risultato un continuo turnover che, oltre ad essere un problema di gestione piuttosto seccante, ostacola la crescita del livello medio di competenza nel team, dato che ogni volta che un dipendente abbandona un’azienda, il nuovo arrivato dovrà essere formato e introdotto alla cultura aziendale dall’inizio. 😩
Se vuoi essere un leader di successo, sarà bene che tu impari ad ascoltare i feedback dei tuoi preziosi dipendenti e che ti impegni a rendere il loro ambiente di lavoro migliore ogni volta che se ne presenta l’opportunità. Incentivali, motivali e valorizzali riconoscendo i loro successi e premiando il loro impegno, poiché questi sostenibilissimi sforzi ti ripagheranno con gli interessi.
Se quanto hai letto fino ad ora ti suona come una rivelazione epocale e ti ha aperto gli occhi su una concezione del fare impresa per te del tutto nuova e singolare, benvenuto nel mondo moderno! Ad ogni modo se hai domande o vuoi approfondire gli argomenti qui trattati con una certa Agenzia per il Lavoro un “tantino” preparata sull’argomento 😎, sappi che puoi contattarci quando vuoi per una 👉 consulenza gratuita!
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