Cover della pagina del report di Accelerare in curva raffigurante diversi momenti dell'evento di YesWeWork

Accelerare in Curva: Quando il Networking Aziendale incontra l’edutainment

Il 7 e l’8 marzo si è tenuto ad Arese (MI), presso la splendida location del Museo Storico dell’Alfa Romeo, “Accelerare in Curva”, il primo evento interamente pensato e prodotto da YesWeWork con la collaborazione della MarTech Company SevenData e il supporto dell’agenzia pubblicitaria BizContact.

Abbiamo organizzato questo meeting esclusivo, interamente dedicato ai nostri clienti, al fine di promuovere il Networking Aziendale di qualità e il c.d. “edutainment” in un contesto piacevole, elegante e coinvolgente.

Nel corso delle 2 giornate, i partecipanti, hanno potuto seguire speach e workshop di approfondimento, scambiarsi consigli, opinioni e riflessioni con tutti i professionisti presenti, ma anche passare piacevoli momenti di intrattenimento e convivialità immersi nella suggestiva atmosfera di uno dei musei automobilistici più belli d’Italia e non solo.

A distanza di pochi giorni, ancora emozionati e colmi di gioia per la riuscita di questa prima edizione, eccoci qui a proporvi un resoconto dell’evento con il duplice fine di rivivere, insieme agli amici, colleghi, partners e clienti presenti, quei bei momenti, e di condividere questa nostra costruttiva esperienza con chi non ha potuto parteciparvi.

Il concept dell’evento: perché “Accelerare in Curva”?

Il nome dell’evento è ispirato alla figura di Tazio Nuvolari, uno dei più grandi piloti automobilistici italiani di sempre, noto per la sua straordinaria determinazione e coraggio in pista che lo portavano spesso ad accollarsi rischi considerevoli per ottenere la vittoria, come, ad esempio, accelerare in curva laddove tutti i suoi avversari rallentavano. Abbiamo voluto prendere il concetto di “sbandata controllata” di Nuvolari e trasformarlo in una efficace metafora sull’audacia nell’affrontare le proprie sfide, in un “mantra” per tutti quegli imprenditori innovatori e visionari che, di fronte alle difficoltà, piuttosto che tirare il freno, preferiscono accelerare!

I nostri obiettivi

Quando abbiamo pensato all’evento “Accelerare in Curva” volevamo realizzare qualcosa che andasse oltre il solito meeting di Networking Aziendale. Certamente, l’obiettivo principale era quello di offrire a tutti gli imprenditori e i manager delle nostre aziende clienti l’occasione di creare connessioni significative, di sviluppare idee e implementare collaborazioni produttive; volevamo dare a tutti i presenti l’opportunità di esplorare i nuovi anfratti del mercato del lavoro e di sbirciare nel futuro di un mondo sempre volto al cambiamento e all’evoluzione tecnologica. Volevamo tutto questo, si, ma volevamo anche intrattenere, sorprendere e “coccolare” tutte quelle persone che, chi da anni, chi da giorni, ci omaggiano della loro fiducia affidandosi a YesWeWork per la gestione del loro capitale più importante: le risorse umane.

Educare e intrattenere, dunque… edutainment!

Per supportarci in questa “missione”, fortunatamente abbiamo potuto contare sull’organizzazione di persone molto preparate, come Enrico Piacentini, Social Selling Coach e già organizzatore del TEDx Legnano, Teresa Marafon, che ha curato la complicatissima logistica dell’intero evento, assicurando a tutti i partecipanti biglietti aerei o ferroviari, camere d’albergo accoglienti e via dicendo, nonché su tanti bravissimi e preparatissimi relatori e speakers che sono stati formidabili nell’unire la formazione e l’informazione con gli elementi del puro intrattenimento (ma di questo parleremo più approfonditamente fra poco 😉).

Un ruolo fondamentale, ovviamente, lo ha giocato anche la location scelta per l’occasione, il Museo Alfa Romeo di Arese, che, oltre a sposarsi perfettamente con il concept dell’evento, con la sua “Bellezza Naturale” rappresentata dall’esposizione di veicoli di tutte le ere della famosa casa automobilistica, ha reso l’atmosfera di questo meeting ancor più piacevole e accogliente per tutti i nostri ospiti; per non parlare dell’elegante ristorante interno ove, tutti riuniti a tavola, i nostri ospiti hanno potuto approfondire ulteriormente la conoscenza reciproca, scambiarsi contatti e fissare appuntamenti professionali mentre degustavano un buon pasto rigenerante.

E quindi: educare, intrattenere, coccolare. Forse non sta a noi dirlo, ma oggi, a cose fatte e a giudicare dalle reazioni di tutti i presenti, dalle nuove relazioni professionali nate proprio sotto i nostri occhi e dai complimenti ricevuti dai nostri ospiti, ci sentiamo di poter affermare che i nostri obiettivi sono stati raggiunti. 😎

La prima giornata

Mentre alle prime ore del mattino del 7 marzo, molti dei nostri invitati erano in viaggio verso un aeroporto o una stazione, la nostra macchina organizzativa era già al lavoro presso il Museo Alfa Romeo di Arese in una giornata insolitamente soleggiata e calda per gli standard del Milanese.

Nelle prime ore del pomeriggio gli ospiti hanno iniziato ad arrivare alle porte della location, a bordo delle varie navette messe a loro disposizione da YesWeWork e, man mano che accedevano all’interno del museo e nell’attesa dell’inizio degli interventi dei nostri speakers, hanno potuto fare una piacevole visita guidata del museo automobilistico e vedere dal vivo le stupende auto dell’Alfa Romeo, a partire dal primissimo prototipo, la Alfa 24 HP del 1910, fino ai più recenti e moderni modelli. Un’esperienza che, se pur di solo intrattenimento e non direttamente correlata con le tematiche della nostra convention, ha affascinato tutti i visitatori.

Dopo il giro del museo e una rilassante pausa caffè, Enrico Piacentini saluta i presenti e introduce la proiezione sul maxischermo sovrastante il palco di un video di benvenuto del CEO di YesWeWork Antonio Porro che, con una sintesi preliminare di quelli che saranno i contenuti e gli obiettivi dell’evento, da inizio alle danze con un deciso “si parte!”.

L’onere di rompere il ghiaccio con il primo intervento è toccato al simpaticissimo Walter Klinkon, dai più conosciuto come “Il Mago della Motivazione” che, con un breve trucchetto di prestidigitazione ha montato una affascinante metafora sui valori più significativi e sugli elementi fondamentali di una corretta gestione delle risorse umane all’interno di un’azienda.

Dopo lo stupore della magia, è stata la volta dell’energia del Rock in Azienda di Max Panìco e della sua band. Max, come molti sanno già, è un business coach con una innata passione per la musica rock. Per gli ospiti di “Accelerare in Curva” ha imbastito uno show davvero coinvolgente, durante il quale ha paragonato le coraggiose scelte e le svolte di carriera di grandi gruppi del panorama musicale mondiale con quelle che dovrebbe fare anche un’impresa commerciale visionaria e lungimirante, alternando ai suoi speach motivazionali, brevi interludi della sua band a suon di chitarra elettrica e ritmi impetuosi.

La serata si è conclusa con un aperitivo e una cena deliziosa presso il ristorante del Museo Alfa Romeo che, però, nonostante i divertenti break tra i tavoli del sempre più entusiasta Walter Klinkon con i suoi giochi di prestigio, non ha interrotto il flusso positivo dell’interazione e dello scambio reciproco. Per noi di YesWeWork, infatti, è stato molto gratificante poter constatare che questo breve “assaggio iniziale” del nostro meeting, aveva già stimolato e coinvolto i nostri cari ospiti spronandoli a condividere momenti di networking e socializzazione, scambiarsi idee, e costruire relazioni sorseggiando un calice di vino, o tra una portata e l’altra del menu, al fine di gettare le basi per opportunità di business future.

La seconda giornata

La mattina dell’8 marzo, dopo aver recuperato tutti gli ospiti dai rispettivi alberghi, grazie alla preziosa collaborazione dei nostri chauffeurs, e dopo una sacrosanta colazione ricostituente, “Accelerare in Curva” ha riaperto i battenti per l’ultima serie di workshop e interventi che vedrà la partecipazione di altri interessantissimi relatori.

Nell’apertura di questo secondo giorno, l’organizzatore e presentatore Enrico Piacentini, supportato Mago della Motivazione Walter Klinkon, ormai di casa e oggi anche in veste di co-presentatore, ha introdotto quello che probabilmente è il vero fiore all’occhiello di questa iniziativa, quello che scherzosamente lo stesso Piacentini ha definito il “Settebello di Ori” di “Accelerare in Curva”: il Digital Lab che YesWeWork a messo a disposizione di tutte le proprie aziende clienti per un intero anno. 🤯

Si tratta di un valore aggiunto davvero prezioso, una serie di servizi e benefit gratuiti volti a misurare la “Salute Digitale” delle aziende e a fornire loro formazione e supporto nell’implementazione di strategie e best practice indispensabili per restare competitive nell’era moderna.

I Dettagli del nostro Laboratorio Digitale, saranno comunicati ai clienti di YesWeWork attraverso una accurata pagina web completa di tutti i particolari e delle modalità di adesione gratuita ai tanti servizi previsti che, nello specifico, comprendono:

  • Attività Propedeutica: Misurazione del Digital Health Index, ovvero della salute digitale dell’azienda
  • Digital Hub: Biblioteca digitale per le imprese, Corsi e Content Marketing
  • On-Demand Digital Mentoring: Il tuo digital coach a portata di click
  • Tech SOS: Una soluzione rapida per le emergenze tecnologiche in azienda disponibile 24/7
  • Digital Transformation Workshops: Come integrare nuove tecnologie nei processi Aziendali
  • AI Assistant Demos: Sessioni dimostrative sull’utilizzo di assistenti virtuali
  • Digital Nomad Resources: Corsi e strumenti per la gestione del team da remoto

il Digital Lab di YesWeWork è un’opportunità davvero ghiotta e imperdibile per le aziende alla ricerca di soluzioni innovative e supporto tecnologico, che vogliono favorire la trasformazione digitale e migliorare la propria competitività. Questo pacchetto di servizi gratuiti, è un regalo che la nostra Agenzia per il Lavoro ha voluto offrire a tutti i propri clienti, non solo per ringraziarli della fiducia, ma anche e soprattutto per contribuire, in una certa misura, al loro sviluppo, consci del fatto che la crescita dei nostri partners è strettamente correlata alla nostra. 🤝

Dopo questo “annuncio a sorpresa”, l’evento prosegue con altri interessantissimi interventi.

I temi successivi sono stati affrontati da alcuni esponenti dello staff di YesWeWork presente in loco. La prima dei “nostri” a salire sul palco di “Accelerare in Curva” è stata una delle nostre recruiter, Giorgia Vernola, che ha esposto ai presenti alcuni dei valori e delle metodologie più importanti del nostro modus operandi, parlando di come la nostra Agenzia per il Lavoro affronta i vari processi di ricerca e selezione del personale e sottolineando l’importanza dell’unire agli aspetti tecnici e tecnologici delle moderne strategie di recruiting, quelli più prettamente legati alla sensibilizzazione, all’empatia e a tutte quelle qualità che conferiscono un approccio più “umano” e gradevole all’intermediazione tra talenti in cerca di impiego e aziende che necessitano di risorse qualificate e affidabili.

L’intervento seguente, orientato verso una verve più spiritosa e ironica, ha invece visto “contrapporsi”, in una sorta di duello dialettico, una rappresentanza del nostro ufficio amministrativo ad alcuni membri del commerciale in un battibecco divertente caratterizzato da metafore e sarcastici riferimenti a presunte divergenze di vedute tra i due reparti aziendali. Un momento di allegria per vivacizzare un po’ l’atmosfera prima di tornare a parlare di cose serie. 😅

Intorno alla metà della mattinata, sotto i riflettori è salito un altro ospite d’eccezione, Filippo Poletti, Linkedin top voice e comunicatore d’impresa, nonché scrittore e giornalista di professione per il Corriere della Sera, il Sole 24 Ore e il Fatto Quotidiano (vi basti questo, perché per elencare tutte le sue referenze ci vorrebbe un articolo a parte! 😉). Lo speach di Poletti, dall’inequivocabile titolo La Leadership ai Tempi dell’AI, è stato molto intenso e illuminante per gli imprenditori e i dirigenti presenti in sala, proiettando un argomento “tradizionale” del mondo del management aziendale (la leadership, appunto) in un contesto moderno, se non addirittura futuristico, come quello dell’era digitale, nella quale stiamo tutti vivendo la crescita esponenziale delle intelligenze artificiali e delle loro applicazioni in ogni settore lavorativo.

Dopo il momento di intensa riflessione offerto da Filippo Poletti, abbiamo pensato di stupire i presenti con un contributo un po’ fuori dagli schemi e decisamente originale che ha piacevolmente colto di sorpresa e coinvolto tutti gli ospiti presenti. Lara Lucaccioni e Matteo Ficara, ci hanno introdotto alla pratica dello Yoga della Risata come strumento per favorire il benessere e la gestione dello stress quando le cose si fanno ardue (e chi gestisce un’azienda sa bene che le cose si fanno ardue molto spesso! 😓). I due simpatici e preparatissimi Chief Happiness Officers, sono riusciti a smuovere gli animi di un’intera sala di morigerati business-men inducendoli a liberarsi di ogni inibizione e tensione interna, ridendo fragorosamente e saltando allegramente sul posto. È stato illuminante poter osservare così da vicino il potere terapeutico di una risata. Davvero sorprendente! 😃

Giusto il tempo di una pausa caffè e si è tornati a parlare di Intelligenza artificiale con un altro stimato esperto dell’argomento. Gianluigi Bonanomi, Formatore di AI Generativa ed esperto di Comunicazione Digitale, ha affrontato uno degli argomenti più caldi degli ultimi mesi, ovvero la domanda che in tanti si stanno ponendo in questi tempi di cambiamento: l’Intelligenza Artificiale ci ruberà il lavoro?. Spoiler: secondo lo stesso Bonanomi, la risposta è “Ma anche no!”. Secondo lui, infatti la rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo grazie all’aumento vertiginoso delle applicazioni dell’AI, porterà alla richiesta di nuove Skills, piuttosto che di nuove professioni, come, ad esempio, quella del prompt engineering, ovvero la capacità di dialogare con i sistemi intelligenza artificiale generativa in modo efficace e dettagliato al fine di ottenere risultati pertinenti e di qualità. Una competenza del genere è applicabile in una moltitudine di contesti lavorativi, ha specificato Bonanomi, dalla gestione dei processi produttivi al marketing, dall’analisi dei dati alla comunicazione creativa e così via.

A parlarci più specificatamente di comunicazione, è poi intervenuta Elisabetta Mauti che, oltre ad essere una narratrice, una cantastorie e autrice di favole, è anche una preparatissima formatrice e vanta tantissime partecipazioni a meeting aziendali, TED e conferenze varie. Elisabetta, mediante ponderate e sapienti analogie tra il mondo delle favole e quello della comunicazione aziendale, ci ha fornito preziosi spunti di riflessione e nuovi punti di vista sull’importanza dello Storytelling come strumento fondamentale per costruire e raccontare un brand.

In chiusura di questa intensa seconda giornata, dopo i doverosi saluti e ringraziamenti dal palco rivolti dal nostro compiaciuto staff agli altrettanto soddisfatti rappresentanti delle nostre aziende clienti, non poteva mancare la simpatia sempreverde del Mago Klinkon che, con un “bonario tranello” camuffato da tombola, ha indotto tutti i presenti a sancire la chiusura della prima edizione di “Accelerare in Curva” urlando a squarciagola “YesWeWork” contemporaneamente. Lo riteniamo un lusinghiero omaggio, grazie Walter! ❤️

Conclusioni e Ringraziamenti

Fin dai primi anni della sua nascita, YesWeWork ha avuto l’onore e il piacere di essere invitata a partecipare a moltissimi prestigiosi convegni e meeting in qualità di ospite, ma “Accelerare in Curva” è stata la nostra prima organizzazione diretta di un evento aziendale e, se oggi possiamo ritenerci soddisfatti di questo primo “esperimento”, lo dobbiamo anche a tutte le nostre precedenti esperienze e a tutte le persone che ci hanno coinvolto in esse.

Ma certamente la nostra più sentita gratitudine va a chi ha contribuito a rendere queste due giornate così piacevoli, e valorizzanti, da chi ha lavorato dietro e davanti alle quinte a chi ha partecipato in veste di spettatore omaggiandoci della sua attenzione e della sua stima.

Ci siamo divertiti, ci siamo conosciuti meglio, abbiamo favorito il networking aziendale e generato nuove relazioni professionali; nel frattempo abbiamo anche mangiato e bevuto in compagnia. Ci sentiamo di poter dire che il nostro obiettivo è stato pienamente raggiunto! 👌

E dunque, vorremmo concludere questo nostro report proprio ringraziando tutti gli attori di questo bellissimo esempio di convivialità e sinergia al suono di un virtuale e lunghissimo applauso! 👏 👏 👏

Un gigantesco e sonoro “GRAZIE” da parte di YesWeWork allo staff di SevenData, nelle persone di Enrico Piacentini, Teresa Marafon e Gustavo Borgia, per l’eccellente organizzazione, a tutti i magnifici e preparatissimi relatori e speakers che ci hanno fatto dono della loro conoscenza, a BizContact per il supporto nella comunicazione dell’evento, all’incantevole Museo Storico dell’Alfa Romeo che ci ha offerto una location perfetta e accogliente e, ovviamente, a tutti i preziosi membri del nostro team interno che hanno contribuito a rendere “Accelerare in Curva” un successo persino superiore alle più rosee aspettative!

Grazie a tutti, ci vediamo alla prossima! 👋